Dal 1970 riparazioni e disponibilità.

Mentre la revisione è un controllo obbligatorio per Legge che verifica il buon funzionamento di alcune componenti dell'auto in termini di sicurezza e il suo livello di inquinamento, il tagliando è una manutenzione periodica che viene "consigliata" tesa a verificare componenti soggette a usura dell'automobile. La revisione attesta che un mezzo è funzionante e soddisfa gli standard di sicurezza previsti dalla legge, ma non si addentra nel controllo dei componenti come invece fa il tagliando. Fare il tagliando, dunque, non è un dovere, anche se sottoporre l'automobile al controllo di un professionista a cadenza regolare è il modo più efficace per prevenire gravi problemi dell’auto e viaggiare più sicuri, oltreché per allungare la durata di vita della componentistica meccanica e quindi risparmiare denaro dovuto ad eventuali guasti.
Eseguire regolari tagliandi è inoltre condizione necessaria, per poter usufruire della garanzia del Costruttore.

Certo! Dal 2002 con il “Decreto Monti” è stato adottato un regolamento europeo (UE n. 461/2000 e successive modificazioni) in base al quale non è più indispensabile rivolgersi a un'officina della casa costruttrice della propria automobile ma è possibile recarsi da qualunque meccanico autorizzato - rispettando gli intervalli di manutenzione programmata indicati dal costruttore, mantenendo la validità della garanzia stipulata all'acquisto della macchina.
Il tagliando sarà effettuato secondo le procedure indicate dalla casa madre e utilizzando ricambi originali o equivalenti i cui codici saranno correttamente riportati nel documento di fatturazione ai fini della garanzia. Tutto questo si traduce in un cospicuo risparmio per il cliente che sarà libero di scegliere il miglior preventivo offerto dalla propria officina di fiducia anziché dover accettare il prezzo imposto (e in ogni caso più elevato) dalla casa madre. Quindi riassumendo e sottolineando: La garanzia di 24 mesi del produttore rimane valida indipendentemente da dove l'automobilista scelga di far fare il tagliando. Quello che conta è che il meccanico sia qualificato per svolgere l’incarico. La casa automobilistica, non può imporre di rivolgersi esclusivamente a uno dei concessionari ufficiali.

Non esiste una risposta assoluta perché marche e modelli diversi seguono tempistiche e chilometraggi diversi. La frequenza del tagliando non è definita solo dal tempo trascorso dall’acquisto dell’auto, ma dipende anche dal numero di chilometri percorsi. Per sapere ogni quanti chilometri bisogna fare riferimento a quello che la casa costruttrice scrive nel libretto d’uso. Non esiste un periodo di tempo (o un numero di chilometri) valido come regola generale: molto dipende dal modello dell'automobile e dall'anno di produzione, ma anche da quanti chilometri si fanno in un anno. Di solito, i chilometri sono compresi tra i 15.000 e i 30.000. Per i modelli più recenti, in alcuni casi, la soglia è ogni 35.000 km. Se non si raggiunge il chilometraggio minimo, viene indicato anche un limite di tempo, poiché il veicolo nel tempo tende comunque a usurarsi. Le case automobilistiche indicano in linea di massima che il tagliando auto andrebbe fatto annualmente, oppure al massimo dopo 2 anni. È comunque possibile anticipare i controlli per ragioni di sicurezza. Se si è vicini alla data consigliata, oppure se si parte per un lungo viaggio, è buona regola mettere l’auto nelle mani di un’officina qualificata. L’importante, è mantenere l’auto in piena efficienza in qualunque condizione di guida, proprio per questo, il proprio meccanico di fiducia è la persona più indicata per chiedere informazioni sul tagliando e ogni quanto tempo va fatto.

La prima revisione è obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, entro il termine del mese di rilascio della carta di circolazione. I successivi controlli devono essere effettuati invece con scadenza biennale e sempre entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione.
Queste scadenze si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg e dal 2003 anche a motoveicoli e ciclomotori.
La revisione è obbligatoria ogni anno invece per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente e per le autoambulanze.

Tutti i veicoli che sono stati riconosciuti di interesse storico e collezionistico devono essere sottoposti a revisione auto ogni 2 anni.

Grazie ai nostri archivi e i nostri software dopo la prima revisione effettuata nel nostro centro sarete contattati con anticipo alla scadenza del controllo successivo così da programmare senza impegno la nuova revisione.

Una volta effettuata la revisione, se il controllo risulta regolare viene fornito il Certificato di Revisione, dove è riportato il telaio, il numero di targa, il numero dei km percorsi e la data di scadenza della successiva revisione del mezzo. Questi dati tramite rete dedicata sono in tempo reale inviati al Ministero dei Trasporti. L’utilità del nuovo certificato entrato in vigore a marzo 2019 e che deve obbligatoriamente essere rilasciato dai centri di revisione, dall’Aci o dalla Motorizzazione alla fine dei controlli è quello di limitare le frodi sul chilometraggio delle auto usate.